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“Eresia e innovazione – la bellezza salverà il mondo” è stato un incontro intenso e ricco di contenuti, svoltosi a Bari lo scorso 19 gennaio 2018 presso l’Auditorium Vallisa ed organizzato in collaborazione con la Fondazione Don Tonino Bello. Qui di seguito un estratto dell’intervento di Nino Messina.

Il Metodo
La misurazione del bisogno di salvezza. Gu e dT analisti e osservatori
La misurazione del bisogno di speranza. Gu e dT organizzatori
Essere prima di fare. Uomini belli e Uomini di Dio
Innovatori si ma prima Testimoni Rivoluzionari Profeti
Iperbole di don Tonino: la perdita del potere aumenta il servizio e avvicina Dio
Iperbole di Guglielmo: la perdita di vincoli aumenta la creatività partecipazione e avvicina all’Uomo
Tra Gu e dT:
• Minimo comune multiplo: l’ascolto dell’altro che accoglie e che aiuta
• Massimo comune divisore: il coraggio della frontiera, della periferia e del limite. La croce. Tetto scoperchiato per creare spazi nuovi di accoglienza
• Massimo comune multiplo: l’innamoramento della persona. L’infinito di Dio il coraggio della Charitas sine modo invece del Lucraris sine modo
Il management della transumanza. Portare gli altri per il cambiamento. Alla ricerca del terreno fertile.

La contestualizzazione
Il tormento tra Taylor e Gesù Cristo. Dall’efficientismo alla cura della persona
Dalla gestione delle risorse umane alla gestione umana delle risorse
Investimento nell’intangibile per un’innovazione feconda di umanità. Quello che gli altri non fanno
Veicolo di un posizionamento aziendale. Etica più da vivere che da certificare
Incrementare le opportunità per la:
• Creatività e ricerca
• Formazione
• Relazione
• Felicità e la qualità di vita.
Management nonviolento. Le relazioni e le redazioni aziendali. La nonviolenza impone coerenza anche negli atti. Trasparenza nei bilanci e verità dei conti!
Essere salute e poi fare sanità. Abbiamo bisogno di umanizzare ma prima ancora di umanizzarci
Ospedali: Luoghi belle per “stare bene” e sperare e non per piangere e disperare
Davanti alle contraddizioni e agli errori: Perdono e Riconciliazione aziendale. La matrice della perdonanza

“Eresia e innovazione – la bellezza salverà il mondo”, è questo il titolo dell’incontro che si svolgerà a Bari venerdì 19 gennaio, alle ore 18.30 presso l’Auditorium Vallisa (Piazza Ferrarese, n. 4), organizzato in collaborazione con la Fondazione Don Tonino Bello.

Si concluderà con una dedica particolare alla memoria di Alessandro Leogrande la serata organizzata dalla Fondazione Minervini, a pochi giorni da quello che sarebbe stato il 57esimo compleanno del politico molfettese. La Fondazione che porta il nome del politico molfettese scomparso il 2 giugno 2016, assieme a quella intitolata alla memoria di Don Tonino Bello, indimenticabile Vescovo di Molfetta di cui Guglielmo è stato stretto collaboratore, intende così promuovere una riflessione a più voci non solo per ricordare due figure così importanti ma per interrogarsi sul “metodo” che entrambi hanno sempre utilizzato nei loro diversi ambiti di azione, e che ancora rappresenta un esempio da perseguire per raggiungere l’eccellenza, non solo in campo economico ma anche umano e sociale.

Un modo, insomma, per guardare al futuro insieme a due figure che, ciascuno nel proprio campo, sono state profondamente eretiche e innovatrici, sovvertendo i canoni consueti e le strade battute dalle abitudini, per provare a cambiare la realtà, molto spesso riuscendoci.
Ad intervenire alla tavola rotonda saranno Vito Cozzoli, professore di Diritto Industriale presso la Link University di Roma, Marco Franchini, direttore generale di Aeroporti di Puglia, Corrado Laforgia, amministratore delegato di Bosch VHIT, don Franco Lanzolla, teologo e Parroco presso la Cattedrale di Bari e Nino Messina, formatore e direttore amministrativo presso l’Ospedale Ecclesiastico “F. Miulli” di Acquaviva.

A moderare la discussione, che sarà aperta da Maria Turtur della Fondazione Minervini e da Giancarlo Piccinni della Fondazione Don Tonino Bello, sarà Nicola Intini, general manager di Bosch Aresi (Bergamo).
A seguire ci sarà la lettura, a cura di Augusto Masiello, di alcuni passi tratti dal libro “La Frontiera” del compianto scrittore tarantino Alessandro Leogrande e, in conclusione, la performance musicale di Giovannangelo De Gennaro dal titolo “VIA immagini sonore di un viandante”.

L’iniziativa sarà preceduta, nella mattinata di venerdì 19 gennaio alle ore 9.30 presso l’Auditorium “Achille Salvucci”, da un incontro che Don Salvatore De Pascale, teologo e Parroco della Parrocchia Immacolata di Adelfia, terrà sullo stesso tema “Eresia e innovazione, la bellezza salverà il mondo” con gli studenti delle scuole superiori di Molfetta.